Il Milan diviso tra Eto'o e Dzeko

MILANO - E' sempre più un intrigo il mercato del Milan. Dopo l'affare Cissokho (svanito, parola di Adriano Galliani: "Non abbiamo trovato un accordo economico con il Porto, ed è tramontata. Abbiamo molti terzini di fascia, ma siamo coperti e rimaniamo con i nostri") e la continua ricerca del centravanti bosniaco del Wolfsburg Edin Dzeko, attorno al club rossonero riprende a circolare un nome che era stato in procinto di vestire la casacca del Diavolo nelle scorse stagioni, ma che in questo avvio di calciomercato era parso più vicino all'altra sponda milanese: Samuel Eto'o.
UN CLUB PRESTIGIOSO - Stando a quel che scrive il quotidiano catalano 'Sport', l'idea del camerunense sarebbe stata rilanciata dal sempre attivo consulente di mercato rossonero Ernesto Bronzetti, che avrebbe avuto modo di incontrare il dt blaugrana, Txiki Beguiristain, per conoscere le richieste economiche del club di Joan Laporta. Eto'o sarebbe tentato dallo scenario milanista, principalmente per il livello della società di via Turati, che dopo la cessione di Kakà cerca anche un nome forte da cui ripartire.
OSTACOLO INGLESE - A contrastare questa idea rossonera ci sono le sterline del Manchester City. I dirigenti di Khaldoon Al Mubarak per assicurarsi le prestazioni di Eto'o avrebbero presentato un'offerta di 32 milioni di euro al Barcellona, che sta riflettendo sul da farsi. Per il giocatore è pronto un ingaggio annuale di oltre 12 milioni, anche se come detto il camerunense vorrebbe misurarsi in un palcoscenico più rinomato e suggestivo. Dall'Inghilterra rimbalza anche la voce di un ritorno di fiamma del Milan per Adebayor, visto che secondo il Times l'Arsenal avrebbe già in mano il sostituto del togolese: Marouane Chamakh, centravanti marocchino del Bordeaux fresco campione di Francia.
DZEKO, PIRLO E AMBROSINI - Galliani però non commenta la voce riguardante Eto'o: l'obiettivo del Milan continua a essere il bosniaco Dzeko. "Arriverà un grande centravanti, quindi sotto con Dzeko che è un grande attaccante. Il Wolfsburg per ora non lo molla, ma speriamo di concludere con lui". L'amministratore delegato rossonero ringrazia Giuseppe Rossi per le "dichiarazioni d'amore" nei confronti del Diavolo, ma conferma che non è un obiettivo immediato: "E' bravissimo, ma stiamo cercando un centravanti classico". Infine una battuta sul futuro di Andrea Pirlo e Massimo Ambrosini. "Non abbiamo ricevuto offerte, e anche se le ricevessimo le rispediremmo al mittente. E con calma rinnoveremo anche Ambrosini".